mercoledì 8 novembre 2023

Rimestare nella paura e nell'odio...

Parli di pace? Sei un pusillanime utopista e la tua opinione non conta niente. Osi criticare Netanyahu? (quindi non Israele ma il suo attuale governo) Sei marchiato come antisemita. Metti l'accento sul vigliacco e vergognoso massacro fatto da Hamas? (perché di massacro si tratta) ti guardano male...

La paura e l'odio...l'altro giorno rileggevo un testo sul Tribunale di Norimberga del 1945. I giudici volevano avere maggiori informazioni su alcune strategie che portarono alla fine della democrazia in Germania. Interrogarono più volte il gerarca Hermann Goering che rispose con queste parole:

"Certo la gente comune non vuole la guerra: né in Russia, né in Inghilterra e neanche in Germania. È scontato. Ma, dopo tutto, sono i capi che decidono la politica dei vari Stati e, sia che si tratti di democrazie, di dittature fasciste, di parlamenti o di dittature comuniste, è sempre facile trascinarsi dietro un popolo. Che abbia voce o no, il popolo può essere sempre assoggettato al volere dei potenti. È facile! Basta dirgli che sta per essere attaccato e accusare i pacifisti di essere privi di spirito patriotico e di voler esporre il proprio paese al pericolo. Funziona sempre, in qualsiasi paese!"   

Quanti politici hanno usato la paura e l'odio per i loro fini di potere? Per vincere le elezioni politiche? Per diventare "eroi e salvatori della patria"?

Non si scherza con la paura e l'odio, è come giocare col fuoco...

Il 4 novembre a Milano c'è stata una manifestazione. Ho letto che uno slogan era il seguente: "Gli ultimi fascisti sono quelli che odiano Israele" e la folla si infiamma e approva.

Ma Guardate quella stessa folla, qualche anno fa, come aveva trattato il povero Gad Lerner. Per il loro leader Gad Lerner "Se l'è andata a cercare" una situazione che definirei quanto meno inquietante


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Per la musica vi propongo la scena finale da "Il Crepuscolo degli Dei"
di R. Wagner dal ciclo dell'Anello del Nibelungo, registrazione del 1992

Wagner è l'unico compositore dell'800 che da ad una donna (Brunilde) 
e non ad uomo (il super eroe Siegfried) il compito di mettere fine al male.
Nella scena vedrete Brunilde con in mano l'anello del potere maledetto
mentre il malefico Hagen le gira intorno nel tentativo di prenderglielo.

Brunilde accende la fiaccola per poi dare fuoco al Walhalla ormai in declino, strappa dalle mani di Hagen la lancia (che rappresenta il potere del male) e la spezza in due mettendo fine alle ingiustizie dilaganti. Restituisce l'anello alle figlie del reno che uccidono Hagen annegandolo. Poi infine Brunilde, con il suo cavallo Grane, si getta nel fuoco e sacrifica se stessa per raggiungere il suo amato Siegfried. (Link del video)


Quindi il regista (Harry Kupfer) fa entrare uno stuolo di comparse in scena che rappresentano vari strati sociali (fra cui alcuni in smoking e abito da sera un po' annoiati come il pubblico pagante del festival wagneriano) i quali vedono in televisione la fine del mondo che si svolge in quel preciso momento dietro di loro. 

Due bambini si staccano dal gruppo delle comparse. Un bimbo vede una bimba, la prende per mano e iniziano a camminare. Vedono Alberich (Re dei Nibelunghi e causa di tutto il male) e decidono di evitarlo (come dire: "Abbiamo già dato!").

A quel punto il sipario cala lentamente. Alberich è da solo, sul proscenio, isolato dal mondo perché il male è stato estirpato per sempre dalla società. 

L'Orchestra del Festival è diretta da Daniel Barenboim
la regia è di Harry Kupfer, Brunilde è il soprano Anne Evans

Come sempre, grazie a tutti per le visite
e Buona Settimana

10 commenti:

  1. Stiamo assistendo all'Olocausto dei palestinesi.

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    1. Ciao Gus bentornato

      È vero ma anche tanti morti di Hamas che, ormai da tempo, aveva più potere dei palestinesi. Tanto che in molti pensano che se i palestinesi avessero avuto veramente il governo della regione le cose sarebbero andate diversamente.

      Per Hamas Israele non deve esistere, ed è lo stesso pensiero del governo Netanyau: Hamas non deve esistere.

      "Occhi per occhio e il mondo diventa cieco " Mahatma Gandhi

      Grazie per la visita amico Gus e alla prossima

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  2. Complimenti, post profondo, complesso ed approfondito, proprio quello che i media mainstream non vogliono darci.

    Tu inizi il tuo post così:"Parli di pace? Sei un pusillanime utopista e la tua opinione non conta niente. Osi criticare Netanyahu? (quindi non Israele ma il suo attuale governo) Sei marchiato come antisemita. Metti l'accento sul vigliacco e vergognoso massacro fatto da Hamas? (perché di massacro si tratta) ti guardano male.." .

    Dici bene, accade proprio così e se non ci si ribellerà a questo schema presto e tutti, ogni volta che ci sarà una qualche situazione controversa, lo schema sarà ripreso. Schema che ha origini recenti: rileggi il tuo passo da me citato e poi pensa al covid a come fosse trattato, considerato ed umiliato e perfino irriso chi era fuori dal coro...

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    1. Ciao Rockpoeta, bentornato

      Siamo veramente in una situazione in cui si etichetta, si tratta in malo modo e si mette alla berlina (per rimanere educati) chiunque la pensa in modo diverso dall'andazzo quotidiano.

      I valori per cui tutti abbiamo lottato (chi più chi meno) sono giornalmente calpestati da qualsiasi parte si parli o ci si schieri...per questo ho citato Hermann Goering. È tipico il comportamento di indicare "Lui (o Lei) è contro di me".

      Non si possono calpestare i diritti di nessuno, questa sarebbe un aspetto importante della vera Democrazia.
      Il rischio è andare verso "La resa dei conti"...spero proprio di sbagliarmi.

      Grazie per la tua visita sempre gradita Amigu de Zena anche sul tuo blog.
      Un salutone e alla prossima

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  3. Un post molto bello, impreziosito dal finale del Crepuscolo degli dei. La tetralogia di Wagner è in effetti illuminante circa le motivazioni del male ( La frustazione di Alberich e il suo desiderio di potere nella parte iniziale ) e il modo in cui si può farvi fronte ( la generosità di Brunilde nel finale ).
    Sono contenta che tu sia finalmente uscito un po' da casa! Ancora auguri per il tuo completo ristabilimento. :)

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    1. Ciao Giacinta, bentornata

      Wagner, con tutti i suoi comportamenti non certo apprezzabili e controversi (ne aveva parecchi), tuttavia ci aveva visto giusto.

      Alberich nell'Oro del Reno, all'inizio della Tetralogia, quando le figlie del Reno gli svelano il segreto dell'Oro ("Colui che forgerà un anello con l'oro del Reno avrà potere sul mondo. Ma per avere questo potere costui dovrà rinunciare all'Amore") lui va oltre e coscientemente "Maledice l'Amore in Eterno" (testo letterale)...una roba che non riuscirei mai neanche a immaginare.

      E poi, quando perde l'anello del potere, lancia una seconda maledizione: "Colui che non lo ha (l'anello) vorrà averlo. Ma colui che lo avrà morirà".

      Per Wagner non c'è mediazione, non c'è soluzione: per rinascere la società deve estirpare il male alla radice in modo che quel tipo di male non torni mai più.

      Grazie per la visita e grazie per il pensiero. Sto meglio, da ieri inizio a camminare ma è chiaro che non sono ancora al 100 per 100. Questione ancora di una settimana.

      Un salutone e grazie carissima

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  4. Nella mia ingenuità a volte sogno Israele che smette di bombardare e libera 500 ostaggi palestinesi. Il mondo si ferma a quel punto, tutti si chiedono perché non ci si muova come lo spirito umano comanda, cioè a occhio per occhio, e pure Hamas, in contropiede, si chiede come funzioni la cosa.
    Un po' scemino lo sono.. pensa che solo per aver detto, dopo il 7 ottobre, che non era stato proprio l'ideale organizzare un rave al confine con la striscia, sono passato per fiancheggiatore dei terroristi traducendo le mie parole con "se vai in minigonna certo che ti violentano". Ovvio non era questo il senso, ma continuo a non mandare mia moglie da sola di notte a Tor Bella Monaca..

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    1. Ciao Franco Battaglia, bentornato

      ti capisco molto bene, anch'io sogno e spero la stessa cosa. Sogno e spero che si trovi una soluzione diversa da morte e distruzione, che è la scelta più facile e più tremenda: faccio tabula rasa e così vediamo cosa succede dopo. Ma il dopo è peggio del prima.

      Siamo diventati una società violenta. Violento è il modo di rapportarsi e violente sono le scelte che alcuni prendono. Si è superato il limite, quel limite naturale che ti portava a pensa: "La vita, mia o altrui, è sacra e quindi uccidere è il peggior crimine esistente".

      E ti capisco anche quando dici che continui a non mandare tua moglie da sola a Tor Bella Monaca, perché io stesso qui a Milano quando la mia compagna gira in certi quartieri, quando torna a casa tiro un po' un sospiro di sollievo.

      Non voglio esagerare, non voglio creare ansie. Giriamo Milano in lungo e in largo senza problemi. Ma tuttavia a volte leggiamo di quelle storie che definirei truci e drammatiche.

      Sembra finito o in crisi quell'aspetto umano che si chiama "empatia" e la tolleranza è agli sgoccioli...ma non demordo e applico una resilienza personale prolungata.

      Un salutone e grazie per la visita

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  5. Che bel post per raccontare un momento triste dell'umanità, in cui proprio l'essere umani è diventata una grave colpa.

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    1. Ciao marcaval, bentornato

      Grazie della tua visita e del commento che condivido in pieno. Stiamo diventando una società in cui "il fattore umano" e tutto ciò che questa parola include sembra proprio una colpa.

      Un salutone
      e buon fine settimana

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