La convalescenza del dopo operazione è finita. La dottoressa che mi ha operato mi aveva parlato di 10 o 15 giorni e così è andata. Fra qualche giorno farò la seconda visita e poi esame del sangue per capire se i valori stanno tornando alla normalità. Mi sento in forma ed ho già fatto una camminata intorno al quartiere.
Quindi questo è l'ultimo pomeriggio cinema. Ho visto questo film di cui avevo letto delle buone recensioni e l'ho trovato in DVD alla biblioteca comunale, molto ben fornita con vari titoli. Il film si intitola "Departures", è ambientato in Giappone e ha vinto l'Oscar nel 2009 come miglior film straniero.
Daigo Kobayashi è un violoncellista che perde il lavoro a causa dello scioglimento dell'orchestra dove suonava. Lascia Tokyo e insieme a sua moglie torna nel paesino dove viveva. Si mette alla ricerca di lavoro e un giorno legge un annuncio: "Assistiamo coloro che partono per dei viaggi". All'inizio non capisce bene di cosa si tratta finché diventa un "Okuribito" che in giapponese significa "Persona che accompagna alla partenza"...
..."la partenza" in questione riguarda coloro che lasciano questa vita per andare nell'aldilà, e gli "Okuribito" sono coloro che vestono i defunti prima di essere sotterrati per il loro ultimo viaggio terreno.
Capisco che l'argomento non è piacevole. Inoltre, da un po' di anni a questa parte, il rapporto che abbiamo con la morte ci fa ancor più paura che in passato. Ma in questo film l'argomento è trattato con molta delicatezza e ci mostra con quanto rispetto e quale sia il rapporto che i giapponesi hanno con i morti e con l'aldilà. Ve lo consiglio...
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Grazie a tutti per le visite
e Buona settimana
Le buone notizie mi fanno stare bene.
RispondiEliminaI film giapponesi suscitano in me tante emozioni. Anche i registi sono eccezionali.
Un salutone.
Ciao Gus bentornato
EliminaTi ringrazio per il commento. Non sono ancora al cento per cento ma sicuramente sento che sono in via di guarigione. D'altra parte ero in una situazione delicata.
Anche a me i film giapponesi suscitato emozioni come i registi del cinema. La loro cultura è particolare, hanno un rapporto particolare con tutto e questo film spiega un aspetto del loro rapporto con l'aldilà.
È un bel film da vedere.
Grazie amico Gus per tue visite sempre gradite e ci rileggiamo sul tuo blog
Bisogna entrare nel loro modo di vedere le cose, specie quelle tristi e malinconiche che ci mettono in difficoltà, come una elaborazione di lutto, eppure abbiamo solo da imparare, compiere un salto di consapevolezza rivestita di delicatezza. Tutte robe che ci si addicono poco, in effetti, come una mascherina in metro prima del covid.
RispondiEliminaCiao Franco Battaglia, bentornato
Eliminacondivido il tuo commento e sul fatto di capire le elaborazioni di qualcosa di importante come quando c'è un lutto, quando perdi una persona cara e questo film (da questo punti di vista) è fatto molto bene.
Grazie per la visita
un salutone e alla prossima
Film commovente che ho visto diversi anni fa e che ancora ricordo. Accordo perfetto tra musica e immagini...
RispondiEliminaCiao Giacinta, bentornata
Eliminasono contento che hai gradito il post e la scelta della musica.
Grazie per la visita
Un salutone e alla prossima