sabato 11 novembre 2023

Ancora un Pomeriggio Cinema...

È sabato e, tutto sommato, non ho niente da fare e così ho passato il pomeriggio a rivedere due film che non vedevo da tempo: "Film Rosso" e "Film Blu" mentre ieri sera avevo visto "Film Bianco", tutti film di Krzysztof Kieslowski, un nome un po' difficile da pronunciare ma un regista che mi è sempre molto piaciuto.

"Film Rosso". Il film si svolge in Svizzera a Losanna e nei dintorni. Valentine Dussault (Irène Jacob attrice molto brava) è una giovane modella impegnata in varie sfilate di moda. Nel frattempo viene ingaggiata per una pubblicità di un chewing gum da cui verrà creato un enorme poster, con il suo profilo, esposto in città.

Una sera, per caso, investe un cane e dato che Valentine è una ragazza molto sensibile porta immediatamente il cane dal veterinario a farlo curare. Dalla targhetta al collo del cane trova l'indirizzo del proprietario. Uscita dal veterinario va dal proprietario, ma si rende conto che è un pensionato scostante e che la tratta anche in malo modo.

In un secondo incontro Valentine scopre che quell'uomo, con vari macchinari, ascolta i dialoghi dei vari vicini di casa e spia le loro vite. Valentine allora gli chiede: "Ma lei chi era? Uno sbirro?". Lui fa un mezzo sorriso e risponde: "No, peggio: un Giudice" (grande interpretazione di Jean Louis Trintignant).

Da qui in poi si snoda tutta la storia sino alla "redenzione" del giudice in pensione, con il coinvolgimento di altre storie e personaggi sino al finale. 

* * * * * * * * * * * * * *

"Film Blu". Il film si svolge a Parigi e nei dintorni. Julie (Juliette Binoche) è l'unica superstite di un incidente stradale. Lei è la moglie di un compositore che ha ricevuto l'incarico di comporre l'inno per la celebrazione della nascita dell'Unione Europea e nell'incidente (ahimè) muore anche la loro figlia di sette anni.


Per questo film ho scelto questa bella clip con la musica
del compositore Zbigniew Preisner (autore di tutti i film
di K. Kieslowski) con testo in latino tratto dalla
prima lettera di San Paolo ai Corinzi cap 13

Da quel momento Julie cerca, in tutti i modi, di allontanare il ricordo e il dolore delle dolorose perdite che ha subito. Vende la casa dove hanno vissuto e va a vivere da sola a Parigi lontano da tutto e da tutti. Ma nel film c'è anche una critica del regista verso la nascente Europa Unita. Infatti del compositore, in tutto il film, si vede una foto e basta. Inoltre lei, una volta uscita dall'ospedale, butta via la partitura originale del marito (lo spettatore scoprirà poi che molta di quella musica è del marito ma è anche sua). Si ascoltano alcuni brani nel film, ma poi non si vede mai la celebrazione che dovrebbe inaugurare l'Unione Europea. L'assistente del compositore vorrebbe ultimare la partitura, nel frattempo ritrovata. Julie all'inizio si oppone per poi tornare su suoi passi dopo aver scoperto altre cose del marito che non sapeva. 

Siamo nel 1993 e ricordo bene la conferenza di presentazione del film quando il regista disse: "Ma che cos'è l'Europa Unita? L'unione delle frontiere? Oppure l'Unione di varie economie in concorrenza fra loro? Se è questa l'Unione Europea allora si tratterà di ben cosa. Ma se invece sarà l'Unione di diverse culture in un sistema democratico di società inclusive, allora forse potrebbe nascere qualcosa di positivo. Ma sottolineo forse..."

Di K. Kieslowski consiglio anche "La Doppia Vita di Veronica" e "Il Decalogo", dieci film su temi che variano dalla politica alla filosofia alla religione prendendo spunto dai dieci comandamenti.

Grazie a tutti per le visite
e Buon Fine settimana

10 commenti:

  1. Film Rosso è il migliore della trilogia di Kieslowski.
    Salutone.

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  2. Anch'io lo considero il migliore dei tre senza togliere niente agli altri due, ma Irene Jacob e Jean L. Trintignant sono veramente molto bravi in questo film.
    Ricambio il salutone amico Gus

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  3. Probabilmente saranno più di dieci anni che non vedo più questa trilogia. Sarà ora di recuperarla.
    Ti abbraccio.

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    1. Ciao Francesca A. Vanni, bentornata

      infatti questa trilogia merita, li rivedo sempre volentieri.
      Grazie per la visita
      e buona domenica

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  4. Sarà ora che li vedo anch'io perchè sono un pezzo di storia del cinema.

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  5. Ciao marcaval bentornato

    Dovresti trovarli facilmente. Li ho visti da Feltrinelli ma non voglio fare pubblicità indebita. Magari li trovi online o in qualche biblioteca.

    Un salutone e grazie per la visita

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  6. Sai che li ho rivisti anch'io non molto tempo fa? Avevo bisogno di vedere qualcosa di bello, delicato e indefinito...

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    1. Ciao Giacinta bentornata

      Hai detto bene qualcosa di bello delicato e indefinito. Condivido e ti ringrazio per la visita e il commento
      Un salutone carissima

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  7. Li ricordo per averli visti molto tempo fa. Ma forse per il periodo non proprio adatto, non sono riuscita ad apprezzarli fino in fondo. Forse dovrei rivederli.

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    1. Ciao Luz, bentornata

      Te li consiglio, sono molto belli, un regista interessante per la sua visione del cinema con attori molto bravi. Fra l'altro sono film che si trovano ancora con una certa facilità

      Grazie per la visita
      e alla prossima

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