venerdì 15 settembre 2023

Burocrazia solo su appuntamento...

Sino a poco tempo fa se dovevi fare un cambio residenza, o rinnovare la carta di identità, si andava all'ufficio anagrafe del comune compilavi alcuni moduli e la pratica si risolveva nel giro di una settimana, o massimo dieci giorni...

...oggi non è più così, infatti per fare il cambio di residenza da Genova a Milano sono andato all'anagrafe del comune di Milano e appena entrato un dipendente del comune mi consegna un foglio dicendo "Qui ci sono le istruzioni per fissare un appuntamento online con l'anagrafe. Poi deve aspettare che l'ufficio le dia una risposta".

Era inizio maggio, vado online e il primo appuntamento disponibile è a metà giugno. Lo stesso operatore comunale mi consiglia di sbrigare tutto online. Ci provo, vado sul sito, riesco a compilare alcuni campi richiesti ma poi il server si blocca e non carica più alcun documento. Ci provo e riprovo non so quante volte, finché non ne posso più e compilo i moduli a mano consegnandoli a metà giugno.

Di fatto, consegnati i moduli, sarei già residente a Milano ma manca la certificazione del messo comunale che deve passare da casa a verificare che abito nell'immobile indicato nei documenti.

I giorni passano e non si fa vedere nessuno. Scrivo online all'ufficio Anagrafe segnalando che sto per partire per le vacanze ma nessuno mi risponde. Parto per le vacanze e a metà luglio ricevo una mail, con tante scuse, e l'ufficio anagrafe mi dice che nella zona dove abito a Milano i messi comunali andati in pensione non sono stati ancora sostituiti da nuovo personale. Tutto viene rimandato alla prima settimana di settembre.

Torno dalle vacanze, arriva il messo comunale e certifica la mia residenza. Quindi per portare a termine questa pratica ci sono voluti più di quattro mesi (e siamo nella efficiente città di Milano).

Adesso devo fare la prima immatricolazione per il servizio sanitario. Vado nella ASL, entro e vengo immediatamente bloccato da una guardia giurata che mi dice "Deve fissare l'appuntamento online" e mi consegna un foglio con le istruzioni. Gli sportelli sono lì a pochi metri e sono vuoti o c'è poca gente. Gli chiedo se posso almeno andare a chiedere altre informazioni, ma la guardia giurata con modo deciso neanche mi fa entrare nel salone. Riesco a fissare l'appuntamento online per la prossima settimana, e mi è andata anche bene...

...Ora, io immagino una persona anziana, sola, che non capisce niente di computer. Come fa una persona anziana a fare tutte queste cose? Fortunati sono i nonni che hanno i nipoti o figli che se la cavano su queste cose, ma mica tutti hanno questa possibilità.

Oggi come oggi se devi rinnovare la patente devi fissare l'appuntamento online, se vuoi aprire un contro in banca devi fissare l'appuntamento online, se vuoi andare in qualche ufficio pubblico devi fissare l'appuntamento online...

Tuttavia l'altro giorno leggo su un giornale che un ministro e un dirigente della regione Lombardia si vantano di aver ridotto le code agli sportelli... 

Consoliamoci con la musica

Vi propongo "Alborada del Gracioso" di M. Ravel
al pianoforte André Laplante

Grazie a tutti per le visite

8 commenti:

  1. Nella burocrazia siamo i primi nel mondo.
    Un salutone.

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    1. Ciao Gus, bentornato

      esatto, non c'era bisogno delle nuove tecnologie per peggiorare la burocrazia italiana. Primi nel mondo...anzi mi verrebbe da dire campioni nel mondo.

      Un salutone e grazie per la visita

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  2. E' assurdo ma sta diventando tutto piu complicato.

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    1. Ciao marcaval, bentornato

      il nostro paese si è specializzato nelle procedure che erano semplici e sono diventate complicate spacciandole per risultati positivi. Per poi vantarsi di dire, come dicevo nel post, "Abbiamo ridotto le file agli sportelli"

      Grazie per la visita e alla prossima

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  3. Un tempo, ironizzando, si diceva "ufficio complicazione affari semplici"; oggi si tratta di "alimento" per la dissonanza cognitiva dilagante. Abbiamo persino un ministero, un ministro e chissà quanti sottoministri e postaborse... Per fortuna c'è Ravel!

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  4. Ciao Berica, bentornata

    È vero e la questione sembra non avere mai fine! È come se la mente contorta del potere burocratico si sbizzarrisse a creare il peggio del peggio in questo settore. Non parliamo poi del ministro, dei sotto ministri e tutto il resto...un carrozzone (che paghiamo noi contribuenti) che è sempre uguale nel tempo, governo dopo governo.

    Grazie carissima per la visita
    e alla prossima

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  5. Infatti, devi fissare tutto online. Il punto è che in Italia l'online e in presenza non conciliano. Mi fa piacere la smaterializzazione, ma anch'io spesso mi trovo impigliata fra maglie burocratiche davvero pesanti. Mi sa che al mondo siamo solo noi in queste condizioni.

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    1. Ciao Luz, bentornata

      le cose vanno così in Italia attualmente. Intendiamoci, sono favorevole alle nuove tecnologie. Ma il problema italiano consiste, come al solito e come in molti casi, nel modo con cui queste novità vengono gestite.

      Grazie per la visita
      e alla prossima

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