L'Orrore ha un volto

Che sia ad est o ad ovest, a nord o a sud, quando la gente inerme viene massacrata, come è successo di recente a Mosca ed è interessante questo link, ogni volta rispolvero le parole scritte fra gli anni '50 e l'inizio degli anni '60 da Albert Camus. Per il semplice motivo che quelle parole vanno ben oltre la loro epoca (difficile e travagliata come era in quegli anni).

Possiamo fare tante riflessioni, dire tante ipotesi, ma ancora oggi quelle parole mettono l'accento su un problema di fondo che si perpetua come una coazione a ripetere: l'orrore e l'ingiustizia che colpisce alla cieca nella massa innocente, la cui unica colpa è di trovarsi in quel luogo in quel preciso momento.

"Invece di uccidere e morire
per diventare quello che non siamo,
dovremo vivere e lasciar vivere
per creare quello che realmente siamo"

Albert Camus

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Oggi a 82 anni è morto, dopo una lunga malattia, Maurizio Pollini uno degli ultimi grandi pianisti della nostra epoca. Grande amico di Claudio Abbado (insieme nella foto di fianco, in questo link in bianco e nero un concerto con musica di Beethoven) portarono la musica seria un po' ovunque anche nelle fabbriche e in altri luoghi insoliti che non fossero teatri o sale da concerto. Nella sua lunga carriera si era esibito ovunque. Vastissimo il suo repertorio soprattutto la musica dell'800.

Quindi lo spazio musica di oggi è il suo, ecco lo
"Scherzo N.o 2 in Si Bemolle Min Op 31" di F. Chopin

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