"Senza cultura e la relativa libertà che ne deriva,
la società, anche se fosse perfetta,
sarebbe una giungla"
Albert Camus da "Il Mito di Sisifo"
Per la musica vi propongo qualcosa di estroso
eseguito al violino da Hilary Hahn
Grazie a tutti per le visite
e Buona Domenica
L'amore per sua madre, elaborato da un genio letterario e filosofico come Camus, diventa una teorizzazione molto potente. Questo amore diventa il fondamento della famosa frase, bisogna essere più giusti della giustizia. Non c'è causa giusta che usi mezzi ingiusti.
RispondiEliminaNella frase che hai postato traspare il suo modo di essere nichilista.
Salutone.
Ciao Gus, bentornato
RispondiEliminaInteressante la tua riflessione che aggiunge aspetti importanti sui rapporti che Camus aveva a suo tempo, soprattutto con la figura della madre. Mi piace anche: Non c'è causa giusta che usi mezzi ingiusti.
Grazie come sempre per il tuo commento
un salutone e alla prossima
Cultura e libertà: valori derisi, banalizzati e rimodulati al servizio dell'interesse personale.
RispondiEliminaSocietà e giungla riportano alle dimenticate dichiarazioni di un autorevole esponente del mondo occidentale, che paragonava alla giungla, le società diverse da quelle occidentali.
Ciao Berica, bentornata
EliminaÈ vero, hai detto giusto: valori derisi, banalizzati e rimodulati per interessi personali e, aggiungerei, per i propri scopi elettorali. Parole da sbandierare all'occorrenza per un fine che non ha nulla a che vedere con la cultura e la libertà.
Non so a chi fai riferimento, o al momento mi sfugge, ma quello che hai descritto nella seconda parte del commento è quel tipico atteggiamento che considero reazionario e che ha "infettato" per tanto tempo l'Occidente.
Grazie carissima come sempre per la visita
un salutone e alla prossima
Se nel frattempo non ti è tornato alla mente, riporto qui uno stralcio tratto da il primo giornale on line apparso nella ricerca (occhisulmondo): L’alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri Josep Borrell ha paragonato l’Europa a “un giardino” e il resto del mondo a “una giungla”.
EliminaCiao Berica, bentornata
Eliminainteressante spunto, grazie per la visita e andrò a vedere il riferimento che hai scritto nel commento.
Un salutone e alla prossima
Beh, Camus è lo scrittore che ne "L'ètranger" ha provato a raccontare il libero arbitrio spinto sono all'omicidio, ovvio che abbia piena coscienza di quanto sarebbe fragile l'equilibrio della società umana se non ci fosse la cultura che ci permette di codificare regole di convivenza (purtroppo spesso disattese) per evitare di risolvere i conflitti in modo brutale.
RispondiEliminaCiao Ariano Geta, benvenuto
Eliminacondivido il tuo commento e sull'importanza della cultura che aiuta a codificare le regole. Senza di quella, come vediamo in molte situazioni odierne, c'è il conflitto brutale.
Grazie per la visita e alla prossima
Sposo in pieno le parole di Ariano.
RispondiEliminaCiao Rockpoeta, bentornato
Eliminaanch'io e ti ringrazio per la visita sempre gradita
Un salutone e alla prossima
Molto interessante la frase di Camus, peccato che la nostra società sta andando in direzione contraria e la cultura è spesso confusa con l'intrattenimento.
RispondiEliminaCiao marcaval, bentornato
EliminaInfatti non bisogna confondere cultura e intrattenimento. Ma penso che Camus si riferiva ad un concetto di cultura più ampio, come ad esempio la cultura della Democrazia, i valori collegati ad entrambi.
Grazie per la visita
e alla prossima
Potente e bella la citazione di Camus. E anche vera. Anche se per certi aspetti paradossale. Mi piace nella sua complessità.
RispondiEliminaCiao Luz, bentornata
RispondiEliminaAnche a me piace molto. Senza dubbio attuale e segnala un rischio enorme.
Grazie per la visita e alla prossima