La situazione in Romagna, come tutti vediamo da varie fonti, è l'ennesima prova che il territorio italiano non ne può più e si sgretola dopo la prolungata siccità. Eppure i soldi per fare qualcosa per l'ambiente ci sono ma non vengono spesi...è il massimo dell'incapacità dei nostri politici (incapaci è dir poco). E purtroppo le previsioni annunciano che il maltempo non molla nei prossimi giorni.
Mi chiedo (e magari verrò criticato): ma di fronte alle vittime,
di fronte al disastro, era il caso di fare il concerto a Ferrara
di Bruce Springsteen e, per giunta, facendo anche lavorare
i volontari della protezione civile?
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Oggi vi propongo qualcosa di allegro: "Gli Uccellini nel Boschetto"
un brano tratto da "I Racconti di Hoffmann" musica di Jacques Offenbach
tratti dall'omonimo "I Racconti di Hoffmann" racconti fantastici del
compositore, scrittore, pittore e giurista tedesco E. T. A. Hoffmann
Lei è Patricia Janecka un soprano di coloratura, e cioè una
cantante che ha nelle corde vocali la capacità di fare
virtuosismi con note molto alte e di gran lunga
superiori al soprano e al mezzo soprano.
Non sono riuscito a trovare una sua biografia
ma c'è un link di youtube interessante.
cantante che ha nelle corde vocali la capacità di fare
virtuosismi con note molto alte e di gran lunga
superiori al soprano e al mezzo soprano.
Non sono riuscito a trovare una sua biografia
ma c'è un link di youtube interessante.
Questa è un'aria dall'opera che ho citato ambientata nel tardo '800
dove un inventore un po' pazzo (Spalanzani) realizza un automa donna
(Olympia) capace di compiere prodigi. Era una moda dell'epoca
come nel film "Hugo Cabret". Se non l'avete visto ve lo consiglio
dove un inventore un po' pazzo (Spalanzani) realizza un automa donna
(Olympia) capace di compiere prodigi. Era una moda dell'epoca
come nel film "Hugo Cabret". Se non l'avete visto ve lo consiglio
Grazie a tutti per le visite
e buon fine settimana
e buon fine settimana
L'uomo è presuntuoso s crede di dominare il Pianeta, invece viene schiacciato come una formica.
RispondiEliminaManhattan, l'isola cuore di New York, è in cattive acque: in meno di un secolo la sua downtown rischia di affondare, trasformando la Grande Mela in una sorta di laguna americana. Una Venezia schiacciata in basso dal peso dei grattacieli.
Salutone.
Ciao Gus, bentornato
Eliminacondivido in pieno il tuo commento, è come sfidare la natura e il pianeta in modo incosciente senza curarsi delle conseguenze che oggi sono sotto gli occhi di tutti. E il non fare niente, il non provare a cambiare tendenza è come dicevo da incoscienti.
Non sapevo di Manhattan altro esempio importante.
Ricambio il salutone e alla prossima
Sul concerto c'è chi ha detto che "la vita deve proseguire"... una linea di pensiero certamente facile da adottare quando non si è coinvolti in prima persona.
RispondiEliminaCiao Mondo in Frantumi, benvenuto
Eliminaesatto, non avrei saputo dire meglio. In certi casi si usa quella fra fatta che hai citato ignorando la realtà circostante perché non si vive la stessa realtà che altri vivono in quel dato periodo.
Grazie per la visita e alla prossima
Adesso i politici faranno le solite promesse che non manterranno.
RispondiEliminaA proposito del concerto oggi Gramellini sul Corriere
Il silenzio del boss
L'altra sera, in quel di Ferrara, Bruce Springsteen è riuscito nell’impresa di cantare per tre ore accanto a una tragedia senza minimamente farvi cenno. Nemmeno uno straccio di saluto ai romagnoli che spalavano fango a poche decine di chilometri in linea d’aria dai suoi ringhiosi gorgheggi. Ce lo saremmo potuto aspettare da un rapper cinico o, all’opposto, da un poeta fuori dal mondo, non da un cantautore che ha sempre cavalcato l’impegno sociale e ha scritto decine di canzoni sui defraudati dal destino. Una parte di me continua a sperare che danzasse nell’oscurità, per citare un suo classico, e che lo abbiano catapultato su quel palco senza dirgli dov’era e che cosa stesse succedendo. Ma non è credibile che lui e il suo entourage non abbiano visto e saputo nulla, nemmeno delle polemiche sull’opportunità di suonare che avevano animato la vigilia. Per giustificarlo, l’organizzatore ha detto che «il concerto è strutturato in modo da non lasciare spazio ad altro che non sia la musica». Come se il vecchio Springsteen fosse ridotto alle dimensioni di un juke-box: una macchina programmata per cantare senza quelle pause che servono a un artista per rimettersi in connessione con l’uomo.
P.S. Il ragazzo che spala fango nella foto è Yuki Tsunoda, pilota giapponese di Formula Uno. Quando ha saputo che il Gran Premio di Imola era stato rinviato (a differenza del concerto), è sceso in strada a rendersi utile. Scrivi una canzone su di lui, Bruce. Titolo: «Tutta un’altra musica».
Ciao Alberto, bentornato
Eliminati ringrazio molto del tuo commento he centra in pieno i punti principali del problema. E cioè i politici (soprattutto i politici governativi) che adesso faranno a gara a promettere grandi aiuti di vario genere, passerà il problema e tutto tornerà come prima. Spero più che mai di essere smentito.
Tuttavia sono sicuro che la gente del posto si tirerà su le maniche e faranno molto di più di qualsiasi politicante, un po' come era successo nel terremoto in Friuli negli anni '70 quando la gente comune non ha aspettato il politico di turno che elargisse soldi e promesse.
Molto bello e interessante l'articolo che hai inserito nel commento di Gramellini e che sottoscrivo in toto. Anch'io mi sono chiesto come mai Springsteen che, da sempre, ha un carisma sociale enorme non abbia neanche citato il dramma che stava avvenendo a pochi chilometri dal concerto.
Sugli organizzatori stendo il cosiddetto velo pietoso. Nel 1968 Frank Zappa fece un album dal titolo emblematico: "We're Only in it for the Money" ("Ci siamo solo per i soldi")
Grazie mille per il tuo commento
un salutone e alla prossima
Ma quegli incompetenti, per non chiamarli con il loro vero nome, sono ancora lì; guidano Regioni e Partiti Politici e non pagano per i loro crimini disumani; il concerto di Bruce Springsteen è un ulteriore atto disumano. A proposito di umano, disumano e non umano, geniale l'ascolto proposto con l'automa così bene interpretato... ora AI è impegnata a interpretare gli umani e presto si potrà mandare in scena lo stesso concerto con un androide.
RispondiEliminaConcludo concordando con te il film Hugo Cabret è da vedere.
Un caro saluto.
Ciao Berica, bentornata
EliminaCiao Berica, bentornata
concordo con il tuo commento, dovremmo ricordarci degli eventi ma purtroppo mi sto convincendo che il nostro paese non impara niente dal passato e dai fatti tragici che ci colpiscono. Il perché sarebbe facile da spiegare ma facile non è.
Sul concerto di Springsteen hai capito anche tu il concetto di ciò che ho scritto nel post. Gli autonomi direi che sono ormai molto vicini. Hugo Cabret è proprio un bel film sulla figura e la vita di Georges Méliès a Parigi.
Ricambio il caro saluto e grazie per la visita
Si continua a negare la crisi climatica e a sorvolare sui normali interventi su un territorio ormai troppo costruito e questi sono i drammatici risultati.
RispondiEliminaCiao marcaval, bentornato
Eliminaè sconfortante dirlo ma la situazione è quella che hai descritto e se parli di crisi climatica ti senti dire che hai "un approccio ideologico".
Grazie per la visita
un salutone e alla prossima
Hai giustamente messo il dito sulla piaga, i soldi ci sono, li stanziano anche poi per un cavillo o per salvare delle lontre che non ci sono nemmeno e se ci fossero sarebbe ancora peggio, E così opere come le casse d'espansione restano ferme, bloccate anche da oltre 30 anni ma poi se ne pagano le conseguenze, anzi, è solo la povera gente che le paga.
RispondiEliminaCiao Rockpoeta, bentornato
Eliminama vedo che anche tu hai centrato un problema quello delle casse d'espansione che sarebbero e sono utili nel caso delle grandi piogge. Qui a Milano eviterebbero la tracimazione del Lambro che ogni volta che piove esonda dopo neanche mezz'ora d'acqua.
Ma i lavoro sono bloccati per la contestazione degli abitanti ei paesi limitrofi di Milano che temono conseguenze sul loro territorio.
Grazie per la visita e un salutone