venerdì 17 maggio 2024

"Povera Patria"...

Prendo spunto da una canzone, che amo molto, del mai abbastanza compianto Franco Battiato. Il titolo è senza dubbio evocativo: "Povera Patria" del 1991 


Ma se la musica e molto bella
il testo (scritto da lui stesso) lo è ancor di più

Ecco un breve estratto...

"Povera Patria
Schiacciata dagli abusi del potere
Di gente infame, che non sa cos'è il pudore
Si credono potenti e gli va bene quello che fanno
E tutto gli appartiene..."

Di esempi recenti ce ne sono troppi, tanti. Abito a Milano da più di 20 anni ma in precedenza ho sempre vissuto a Genova (come sanno molti frequentatori di questo blog) e da quelle parti ho ancora legami forti.

Ciò che emerge dalle indagini, e dai mass media, è inequivocabile. Sono sdegnato, schifato dalle recenti inchieste (e non solo per Genova e la Liguria, sia ben chiaro). E ormai da un po' di tempo a questa parte mi riesce veramente difficile spiegare o descrivere lo schifo che sento dentro di me. 

Concordo con il commento di Luca Bizzarri ("Tangentopoli è passata invano") infatti non mi stupisco, ma questo non giustifica il problema di fondo che resta sempre lo stesso anche se gli anni passano.

A Genova negli anni '60, nella via dove abitavo da bambino, c'era un signore anziano. Lo chiamavamo "U Giancù", "Il Bianco" perché aveva solo capelli bianchi in testa ed era un uomo sempre molto calmo, tranquillo e a volte sorrideva a noi bambini quando ci vedeva giocare a pallone. Ma soprattutto era un uomo saggio. 

Quell'uomo una volta alla settimana a noi bimbi di quartiere ci faceva "L'Ora di Genovese" e cioè ci insegnava il dialetto. Lui diceva: "La focaccia" e noi bimbi in coro rispondevamo "A Fugassa!", "La Sedia" e noi "A Carega!". 

Poi un giorno a tutti noi ci disse delle parole che ancora oggi ricordo perfettamente: "Nella vita incontrerete persone importanti da cui imparerete tante cose...". Si fermò un attimo e concluse dicendo: "Ma conoscerete anche persone da cui imparerete a non esser mai come loro".

Ecco il nocciolo della questione: io non sarò mai come loro

Grazie a tutti per le visite
e Buon Fine Settimana

venerdì 10 maggio 2024

Riflessioni...

 "Bisogna spegnere la prepotenza più che un incendio"
Direi oggi più che mai



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Alla bella età di 87 anni se ne è andata Giovanna Marini
cantautrice e fra gli artefici della ricerca nella musica popolare


Aveva conosciuto e collaborato, fra gli altri, con I. Calvino nel
"Cantacronache" un gruppo di musicisti, letterati e poeti 
nato a Torino nel 1957 che univa la canzone all'impegno sociale.
Aveva anche conosciuto a collaborato con Umberto Eco,
Pier Paolo Pasolini, Dario Fo e nel 2002 con Francesco De Gregori
aveva realizzato l'album "Il Fischio del Vapore"

Nel video che vi propongo De Gregori e la Marini
cantano insieme "Generale" e "Saluteremo il Signor Padrone"
al concerto del Primo Maggio del 2003


Più volte De Gregori elogiò pubblicamente Giovanna Marini
(si conoscevano da tempo) considerando egli stesso come suo allievo

Qualcuno in Italia aveva soprannominato 
Giovanna Marini come "La Joan Baez italiana"

Grazie a tutti per le visite
e Buon Fine Settimana

venerdì 3 maggio 2024

64 Primavere...

 "Se un uomo parte con delle certezze finirà con dei dubbi,
ma se si accontenta di iniziare con qualche dubbio
arriverà alla fine con qualche certezza"


Francesco Bacone
il cui vero nome era Francis Bacon

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Questa è la settimana del mio compleanno e quest'anno sono arrivato a 64 primavere. Condivido le parole qui sopra di Francesco Bacone, che in realtà era un inglese ma italianizzò nome e cognome perché amava molto il nostro paese.

Le certezze posso contarle sulla punta delle dita, per il resto di dubbi e questioni su cui riflettere ne ho diversi ma sarebbe lungo (e forse anche noioso) parlarne. Da questo punto di vista il blog mi aiuta a riflettere. L'avevo aperto nel lontano 2004 quando studiavo in un corso per diventare giornalista per il web. Era un corso gratuito istituzionale con tanto di diploma riconosciuto anche dall'albo dei Giornalisti (organizzato dalla UE, Ministero del Lavoro, Regione Lombardia. Non esistono più questi corsi. Oggi si paga tutto e anche caro...) ma quello era tutto un altro mondo rispetto ad oggi.

Mi dispiace tanto sapere che il blogger Gus non c'è più. È il secondo amico blogger che se ne è andato, parlo di Alberto Cane Blog (era luglio dello scorso anno) altro blogger (ligure come me) con cui era piacevole dialogare. 

Ho scritto un commento ai figli di Gus in sua memoria ringraziandoli per aver informato tutti noi che lo seguivamo. Non lo conoscevo di persona ma lo chiamavo "Amico Gus" e lui ogni volta che scriveva commenti sul mio blog e mi chiamava "Amico". Già ne sento la mancanza con i suoi post sempre molto profondi su temi importanti dell'esistenza umana, sulla filosofia e la religione. Mai banale, sempre pronto a leggere le idee altrui...mi dispiace davvero tanto.

Riposa in pace Amico Gus insieme alle anime
di tutti coloro che hai amato e che sono lì con te 

All'amico Gus dedico lo spazio musica di oggi.
È il celebre "Adagetto - Sehr Lagnsam" dalla
Sinfonia No. 5 di Gustav Mahler 
registrazione del 1973


 l'Orchestra Berliner Philharmoniker 
è diretta da Herbert von Karajan
(sito web in italiano)

Grazie a tutti per le visite
e buon fine settimana

"Povera Patria"...

Prendo spunto da una canzone, che amo molto, del mai abbastanza compianto Franco Battiato . Il titolo è senza dubbio evocativo: "Povera...