giovedì 23 febbraio 2023

Pomeriggio Cinema...

In questo periodo mi hanno consigliato di non fare sforzi di nessun genere. Devo starmene calmo e tranquillo e a parte il solito tran tran giornaliero (attualmente non ho impegni lavorativi) il pomeriggio sono a casa. E così ho deciso di vedere dei film. Ne ho un certo numero in DVD ed ho inventato "Pomeriggio al Cinema", un passatempo casalingo per far passare qualche ora.

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Ieri ho rivisto un film che secondo me dovrebbero farlo vedere nelle scuole. È un film del 2014 e si intitola "Monuments Man" diretto e interpretato da George Clooney e da altri attori famosi. Come dicevo dovrebbero farlo vedere nelle scuole innanzitutto perché è una storia vera. È la trasposizione cinematografica del libro omonimo scritto da Bret WitterRobert Edsel e spiega molto bene i disastri della seconda guerra mondiale


Un gruppo di soldati americani vengono mandati in Europa dopo lo sbarco in Normandia, quindi dopo il 6 giugno 1944, con l'intento di ritrovare e salvare opere d'arte. Il gruppo era formato da esperti d'arte, esperti di scultura e pittura, curatori di musei e architetti.

Il Terzo Reich dall'inizio della guerra ha letteralmente rubato (e non uso la parola trafugato) ben 5 MILIONI DI OPERE D'ARTE in tutti i paesi europei che hanno sottomesso e conquistato. E quella che ho citato è una cifra in difetto, perché quando le truppe alleate avanzavano da est con i Russi e ad ovest con inglesi e americani, il 19 marzo 1945 Hitler promulgò il "Decreto Nerone": distruggere e radere al suolo tutte le città che i soldati nazisti lasciavano in ritirata. Si iniziava dalle infrastrutture (porti, aeroporti, autostrade, ospedali, municipi ecc.) sino ai musei e alle opere d'arte che non potevano più essere rubate.

In precedenza per rubare le opere d'arte fu istituito un corpo speciale di SS composto da esperti del settore, in alcuni casi guidati anche dal gerarca Hermann Goering come per Parigi. Venivano depredati i musei civici ma soprattutto le collezioni private, in particolare le collezioni provenienti da famiglie Ebraiche. A costoro venivano rubate non solo le opere d'arte ma anche espropriate le loro case. Gli portavano via persino i mobili, le ceramiche, i piatti, i bicchieri, le posate e tutto ciò che era di loro proprietà.

Quindi si iniziò dall'Italia, dopo l'armistizio dell'8 settembre del 1943, per proseguire in Francia, Belgio, Olanda e in tutti gli altri paesi europei come in Polonia e in Cecoslovacchia.

Tutto questo materiale veniva portato in Germania, soprattutto quando l'esercito nazista era in ritirata, e nascosto in alcune miniere tedesche. Il gruppo dei Monuments Man ritrovarono quasi tutte le opere rubate (salvo quelle bruciate dalle SS quando ormai la guerra era persa). Finita la guerra l'Amministrazione Americana catalogò tutte le opere che poi vennero restituite ai legittimi proprietari, siano essi musei civici o singole persone. Nella loro ricerca trovarono anche una miniera con 800 tonnellate di lingotti d'oro.  

Per lo spazio musica penso che il brano
più adatto sia "Il Mio Nome È Mai Più"


Grazie a tutti per le visite
e Buona Settimana

8 commenti:

  1. Buon Pomeriggio al cinema.
    Un salutone.

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    1. Ciao Gus, bentornato

      Grazie! Prossimamente vedrò "Caos Calmo"
      Ricambio il salutone

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  2. Un film che non conoscevo. Significativa la canzone in questo momento in cui la pace sembra un'utopia a cui nessuno aspira. Tantissimi auguri per la tua salute!!

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    1. Ciao marcaval, bentornato

      questo film ha avuto un certo successo in America e in Europa ma è circolato poco nelle sale. Mi è piaciuta la ricostruzione storica di questo gruppo di ufficiali e soldati che la storia della seconda guerra mondiale ha citato poche volte, ma che avevano un compito importante.

      Per il resto sto bene. Il giorno 1 marzo avrò un altra visita e vedremo come va.
      Grazie per il commento e alla prossima anche sul tuo blog

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  3. Il cinema è una grande consolazione...

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    1. Ciao Berica, bentornata

      eh si, una consolazione. Un passatempo capace di far capire tanti aspetti della storia e della vita come per questo film che mi è piaciuto molto. A volte anche toccante per le storie collegate ad un dramma enorme come la seconda guerra mondiale.
      Un salutone e grazie come sempre per la visita

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  4. Bellissimo film, l'ho visto poco tempo fa, non sapevo di questa vicenda.

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    1. Ciao Silvia, benvenuta

      avevo sentito parlare del furto delle opere d'arte fatto dal Terzo Reich nella seconda guerra mondiale, ma non ne conoscevo i particolari. Il film, come dicevo, è ben fatto e spiega molto bene il problema e poi ho letto vari libri sull'argomento.

      In ogni guerra c'è sempre il problema di che fine fanno le opere d'arte, perché rubare o distruggere opere d'arte significa principalmente cancellare un paese e il suo popolo dalla storia. Questo è il fine delle tirannie.
      Un salutone, grazie per la visita
      e passerò dal tuo blog appena posso

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