domenica 23 ottobre 2022

Crisi Economiche di Ieri e Oggi...

 "Il Capitalismo non è intelligente, non è bello, non è giusto,
non è virtuoso e non mantiene le promesse.
In breve, non ci piace e stiamo cominciando a disprezzarlo"


Quando ho letto per la prima volta queste parole devo dire che, lì per lì, mi sembravano le riflessioni di un marxista o qualcosa del genere.

E invece queste parole le ha pronunciate nel 1933 nientemeno che John Maynard Keynes considerato il più importante e il più influente economista del secolo scorso. Fece parte della Commissione del Trattato di Versailles che pose fine alla prima guerra mondiale, ma poi si dimise per protesta perché riteneva quel trattato troppo oneroso e punitivo nei confronti della Germania, un accordo che Keynes definì come portatore di future guerre (come poi avvenne) descritte nel suo libro "Le Conseguenze Economiche della Pace" nel 1919 . 

E' colui che propugnò la linea economica e politica in cui lo Stato deve intervenire in prima persona nella vita del paese, soprattutto quando si trova di fronte a crisi economiche devastanti come quella del 1929 entrata nella storia come "La Grande Depressione" (leggete questo link interessante).

Quella crisi economica non è uguale a quella che stiamo vivendo oggi, ma è l'esempio temporale più vicino ai giorni nostri, non fosse altro che dieci anni dopo scoppiò la seconda guerra mondiale.

Negli anni '30 andava forte il ragtime
come "Maple Leaf Rag" di Scott Joplin 


eseguita al pianoforte da Dario Ronchi
ma non ho trovato alcun file per la sua biografia

Grazie a tutti per le visite
e Buona Settimana

6 commenti:

  1. Il capitalismo è disumano perché mette al primo posto il denaro e poi viene l'uomo. La povertà di 2/3 del mondo è la sua ricchezza, perché a prezzi bassi può acquistare le materie prime.
    Io ho studiato per l'esame di economia sul testo di Paul Samuelson, padre dell'economia neokeynesiana.
    Capitolo primo: "Osservate bene chi siede alla vostra destra ed alla vostra sinistra, perché l'anno prossimo uno di voi tre non sarà qui". Lo stesso di può dire sulla probabilità che ha ognuno di conservare l'impiego e la possibilità di guadagnare.
    Un salutone.

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    1. Ciao Gus, bentornato

      Interessante il tuo commento perché chiarisce ulteriormente la questione di fondo e come il capitalismo sia stata in molti casi la rovina della società e ancora oggi esiste continuando a fare danni.

      Grazie per il riferimento che hai fatto al libro di Samuelson che fa riflettere. Per quanto mi riguarda mi ha colpito leggere quelle parole dette dal più importante e dal più influente economista dello scorso secolo. Se lo diceva lui con il suo passato...

      Grazie per la visita
      e un salutone

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    2. Concordo con il commento di @Gus O.
      Il Capitalismo...non ci piace e stiamo cominciando a disprezzarlo Il capitalismo è una sciagura e (finalmente) stiamo cominciando a capirlo.
      Sono tempi da ragtime

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    3. Ciao Berica, bentornata
      Condivido anch'io i vostri commenti. Speriamo veramente di recuperare terreno visto che stiamo cominciando.
      Eh si, sono tempi da ragtime
      Un salutone e grazie per la visita

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  2. Risposte
    1. Ciao Rockpoeta, bentornato

      Anch'io ho dei ricordi su quel brano perché avevo un amico a Milano molto bravo con il piano e, fra le varie, era specializzato in Scott Joplin. Era una delizia vederlo e sentirlo suonare ragtime.

      Un salutone e grazie per la visita

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